domenica 8 settembre 2013

Lunga è la notte segnata dal pianto

Facce di vento dentro sogni infranti.
Si osservano in silenzio
per ricercar conforto
nell'invano incontro
Sprazzi di luci
spaccano il cielo
e cadon le urla
d'un ubriaco perso.
Si scioglie l'atrito
per un solo secondo
ma il fragor di risa è stonato
anche alle stelle.
Si versan lacrime inverse
per non dar a vedere
quant'è amaro l'ambiente...

Son solo camici bianchi dall'ombre scarlatte
che tendon mani già lavate dal sangue...

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