venerdì 31 gennaio 2014

Ho scagliato Lance di ghiaccio infilando mari in burrasca.
Ho camminato scalza sopra vetri infranti.
Ho soffiato aria contro venti infuriati dal freddo...
E ho coltivato terre incolte nutrendo anime sfiorite nel tempo ...ora si che è vita

giovedì 30 gennaio 2014

Tace la colpa, nella quiete che incalza è il silenzio che danza

Non v'è ragione
nella tempesta
Raccoglie ira,
ira funesta
sprigiona forza
incontrollata
fin quando
non è appagata...

Reagisce l'uomo
alle lacrime amare
s'inventa ancora
senza farsi spezzare
raccoglie reliquie
fra ciò che rimane
sconfortato sul il resto
che deve buttare.

Rintocchi lontani
tra un ululato stonato,
è il nuovo canto
d'un inverno spezzato
s'odon lontano
come fosse ovattato
dal fosco ardito
che ormai è passato.

mercoledì 29 gennaio 2014

Lo specchio d'una paura senza volto


A guardar negli occhi non v'è luce chiara,
trafitta dall'ombra
aleggia il timor foresto che consuma.
Ad allungar la mano non v'è sole,
tetro è il freddo che l'allontana.
Scavar tra ceneri d'implicite paure
per scaturir l'ignoto e renderlo mesto
affinché quel gelo si sciolga, presto!
D'un nuovo sole si rivestan gli sguardi
e di calori s'intreccino dita
perché quegli occhi abbian lo splendore
dell'innocenza fatta d'amore

Il male consuma, come l'onda del mare

 Tra le crepe del mare
si nascondeva il male,
Suffragando
fra gli ormeggi ossuti
il suo spirito beffardo,
ad ingoiar catrame
e assomigliar a liquame
per esser più nero
e confendersi di notte...
Si nascondeva bene,
nel buio dei mie occhi,
ha oscurato anche il riflesso
della luna nel tuo sguardo.
L'ho scovato fra le onde
e arginato all'orizzonte.
E' rimasto solo il mare
a levigare questo ponte