mercoledì 29 gennaio 2014

Lo specchio d'una paura senza volto


A guardar negli occhi non v'è luce chiara,
trafitta dall'ombra
aleggia il timor foresto che consuma.
Ad allungar la mano non v'è sole,
tetro è il freddo che l'allontana.
Scavar tra ceneri d'implicite paure
per scaturir l'ignoto e renderlo mesto
affinché quel gelo si sciolga, presto!
D'un nuovo sole si rivestan gli sguardi
e di calori s'intreccino dita
perché quegli occhi abbian lo splendore
dell'innocenza fatta d'amore

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