Allungo le braccia in cerca
d’un azzurro avvolgente
e trovo solo il grigio
d’un ruvido ventre.
Sia dolce la brezza
che carezzandomi i rami
mi desti l’anima
avvelenata e stanca.
Sia saggio il sole
che con i suo raggi intensi
mi illumini orizzonti persi…
Sospiri il vento
che tra le mie dita
intrecciate
aliti ansimanti di linfa
ricercan la vita
da donare al mio mondo.
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